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Iacovone CNA Arezzo: come evitare salassi in bolletta e qualche malanno

Si può affrontare con successo il caldo estivo di questi giorni? Quali acccorgimenti si possono adottare senza subire salassi economici né rischiare fastidiosi malanni?

“La soluzione è il condizionatore purchè se ne faccia un uso corretto – osserva Damiano Iacovone, portavoce Impiantisti Termoidraulici CNA Arezzo – un elettrodomestico largamente diffuso sia in ambito familiare che lavorativo che richiede però alcuni accorgimenti già al momento dell’acquisto e dell’installazione. Per la scelta del modello, la posa in opera e la manutenzione è necessario incaricare personale specializzato e affidarsi a installatori abilitati e in possesso di apposita certiticazione”.

Damiano Iacovone ricorda che le migliori prestazioni energetiche sono fornite da condizionatori con classe energetica A o superiore che garantiscono un risparmio in bolletta fino al 30%. A chi ne fa un uso costante, il consiglio è di dotarsi di un condizionatore con tecnologia “inverter” che adegua automaticamente la temperatura rispetto all’acceso/spento, è più silenzioso, evita picchi di freddo e permette significativi risparmi.

Meglio poi installare un condizionatore di dimensione e potenza medio-piccole in ogni stanza abitata che pochi grandi impianti localizzati solo in alcuni punti.

Dove collocarlo? “E’ importante che sia una posizione riparata dal sole e dalle fonti di calore – chiarisce il portavoce degli Impiantisti Termoidraulici di CNA – il più possibile orientata a nord, nord-est (per garantire fino al 5% di risparmio energetico), evitando coperture come tende, divani, mobili o barriere di qualunque genere. Il flusso di aria fredda, infine, non va indirizzato sugli spazi abitualmente occupati da persone o animali domestici.
Evitiamo poi sprechi e malanni mantenendo una temperatura di non oltre 8-10 gradi inferiore a quella esterna e comunque sui 25/26 gradi, avendo l’accortezza di tenere serrate porte e finestre e, se possibile, abbassate le tapparelle. I condizionatori devono essere accesi solo quando se ne ravveda l’effettiva necessità. Durante l’utilizzo è consigliabile limitare l’uso di altri elettrodomestici (anche per evitare picchi di consumo energetico che potrebbero mandare in tilt l’impianto), lampade, computer etc.
La manutenzione è importante quanto l’acquisto: va affidata ad installatori competenti che avranno cura di pulire filtri ed unità interna almeno una volta all’anno, oppure ogni mese in caso di utilizzo quotidiano (caldo/freddo): è il modo per garantire aria più salubre e ridurre i consumi energetici.
Inoltre è bene ricordare – conclude Damiano Iacovone – che se si acquista un condizionatore è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali”.

Per ottenere il beneficio fiscale non è necessario che l’acquisto del condizionatore sia concomitante ad un intervento di ristrutturazione. La misura di tale beneficio è connessa alla detrazione fiscale che varia in base all’acquisto effettuato.

Alcuni esempi:

• Per il climatizzatore con pompa di calore ad alta efficienza energetica, che va a sostituire il precedente impianto, la detrazione è pari al 65% della spesa sostenuta
• L’acquisto di un climatizzatore a pompa di calore permette, invece, di usufruire della detrazione al 50%

Detrazioni fiscali nella misura del 50% sono riconosciute anche per l’acquisto di condizionatori a pompa di calore, anche non ad alta efficienza, ma che mirano al risparmio energetico in occasione di ristrutturazioni edilizie.

Come pure è riconosciuta una detrazione al 50% se si acquistano mobili e grandi elettrodomestici in classe A+, climatizzatori compresi, durante una ristrutturazione edilizia straordinaria.

Per fruire della detrazione è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario o postale da cui risultino: la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è effettuato il bonifico.

E’ necessario, ma non determinante, ai fini della fruizione della detrazione, trasmettere all’ENEA i dati relativi ai lavori effettuati, entro 90 giorni dal termine degli stessi interventi, sul portale online della stessa.