In: IMPRESE

Fabio Mascagni confermato Presidente di zona

Mascagni Binazzi ViligiardiUn distretto sanitario unico. Su questo CNA non ha dubbi – afferma Fabio Mascagni appena riconfermato Presidente della zona Valdarno. La storia delle frammentazioni è finita, messa definitivamente in soffitta dalla crisi economica, dalle trasformazioni sociali e, non ultimo, dal buon senso. Adesso, nel confronto che si aprirà nella vallata, discuteremo se questo distretto unico andrà con Firenze o con Arezzo”.
Il Sindaco di San Giovanni, intervenuto all’assemblea dell’associazione, ha già espresso un orientamento: “è il momento di scegliere per i cittadini valdarnesi – ha affermato Maurizio Viligiardi. E la scelta non può che essere quella di un’unica azienda per l’intera vallata. Personalmente ritengo che più appropriata sia l’adesione alla USL di Firenze. Tuttavia sarà una decisione che dovrà essere condivisa con tutte le istituzioni locali, i cittadini, le organizzazioni imprenditoriali come CNA”.
Mascagni è stato chiaro: “la semplificazione amministrativa per noi è una priorità e in Valdarno si traduce nel “Comune unico”. E’ indispensabile una strategia di vallata che superi i confini dei singoli enti locali e riaffermi la centralità e l’identità complessiva del Valdarno. In questa strategia, un unico distretto sanitario è un’azione irrinunciabile, pena anche il depotenziamento irreversibile delle strutture sanitarie attuali”.
Il riconfermato Presidente CNA ha sostenuto la tesi dell’aggregazione di vallata anche sulla base dei dati economici: “la situazione del Valdarno continua ad essere difficile. Le imprese artigiane erano 2.739,  di cui 1.200 iscritte a CNA, alla data del 31 dicembre 2016.  Si cominciano a notare i primi timidi segnali di ripresa – ha commentato Mascagni. Dobbiamo pensare ad organizzare il futuro nella consapevolezza che nulla potrà essere come prima. La crisi non può essere interpretata come una parentesi, chiusa la quale tutto riprende. Essere pronti al nuovo significa puntare su innovazione e formazione”.
Il Presidente di CNA Valdarno ha quindi tracciato le priorità: “in primo luogo è necessario investire. Con una finalità: innovare sia le produzioni che le reti commerciali. Per fare questo, le imprese hanno bisogno di un duplice sostegno. Il primo è del sistema del credito che deve avere la capacità di valorizzare le potenzialità delle singole aziende. Il secondo è di associazioni come la nostra che sono in grado di offrire alle imprese consulenza, assistenza specializzata e strumenti nuovi per la gestione”.
Centrale è il tema della formazione: “è un ambito spesso sottovalutato e rimandato a diversi soggetti, sia pubblici che privati, con il risultato di non essere adeguatamente sostenuto e valorizzato. Ritengo che enti locali, scuola e associazioni imprenditoriali debbano e possano fare molto per un settore assolutamente vitale per il futuro del nostro sistema economico”.
Al termine dell’assemblea è stato eletta la nuova Presidenza di CNA Valdarno. Ne fanno parte, il Presidente Fabio Mascagni, i Vice Presidenti Aldo Cappetti e Monica Turini, i consiglieri Moreno Fabbri, Alfredo Grazzini, Ubaldo Manganelli, Andrea Pasquini, Marco Rigacci, Silvano Fei, Paolo Pernici, Francesco Riillo, Carlo Galassi, Maurizio Tinivella e Paolo Selvolini.