Ora possibile l’utilizzo in compensazione F24

Con la recente istituzione del codice tributo “6916” (“Credito d’imposta commissioni pagamenti elettronici – articolo 22, decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124”) è stato reso possibile l’utilizzo in compensazione F24 del credito d’imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate dal 1 luglio 2020 da consumatori finali mediante strumenti di pagamento elettronici tracciabili.

Il credito d’imposta spetta esclusivamente sulle commissioni dovute in relazione alle cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate da esercenti che, nell’anno d’imposta precedente, abbiano realizzato ricavi e compensi di ammontare non superiore a 400.000 euro.

I prestatori di servizi di pagamento comunicano mensilmente e per via telematica agli stessi l’elenco delle transazioni effettuate mediante strumenti di pagamento elettronici e le informazioni relative alle commissioni addebitate.

Il credito d’imposta, così calcolato, può essere utilizzato a decorrere dal mese successivo a quello di sostenimento della spesa.

Gli Uffici di CNA sono a disposizione per i chiarimenti necessari.

 

Info: Morena Sereni morena.sereni@cna.arezzo.it