Festa grande sabato 1 luglio per i 40 anni di Fimat con il Vescovo ed il Sindaco.
40 anni. Tanti ne festeggerà, il 1 luglio, la Fimat di Pistrino, nel comune di Citerna. Un luogo strategico, punto d’intersezione di tre regioni, che ha consentito a questa azienda di infissi di iniziare il suo viaggio imprenditoriale nella Valtiberina e di proseguirlo in Toscana, Umbria e Marche. Alla sua festa del 1 luglio, a conferma del radicamento territoriale, interverranno il Sindaco di Citerna, Giuliana Falaschi e il Vescovo Domenico Cancian.
Fimat vuol dire infissi. Di ogni tipo: dalle finestre alle porte, dai cancelli alle vetrate. Tutto ciò che può servire alla chiusura di una casa o di un qualsiasi immobile, Fimat è in grado di garantirlo. E lo può fare con prodotti in ferro, alluminio e pvc.
La storia inizia nel 1977 quando Adriano Della Rina, insieme a due soci, rileva un’azienda di serramenti che lavorava soprattutto il ferro. Le strade dei tre soci si separano presto e Della Rina avvia quella che sarà una longeva azienda di famiglia. Nel 1980 realizza un nuovo stabilimento e si specializza progressivamente anche grazie alla collaborazione della figlia Debora.
Oggi si prepara a festeggiare 40 anni di attività ed evidenzia le ragioni del successo di un’impresa che è stata capace di reggere l’impatto della crisi economica e, in particolare, di quella delle costruzioni. Non solo: è stata capace di evolversi seguendo le nuove tecnologie e i nuovi materiali.
“Le ragioni dei nostri risultati sono il frutto, soprattutto, della serietà imprenditoriale del nostro lavoro. Garantiamo la qualità dei materiali e dei prodotti, seguiamo il cliente in ogni suo problema, siamo sempre disponibili per interventi di manutenzione. E per questi impieghiamo direttamente i nostri addetti e non imprese terze: a conferma dell’attenzione che dedichiamo ai nostri clienti. A tutti: alle famiglie e alle piccole imprese, a clienti che sono imprese di livello nazionale quali Aboca, De Cecco, Nestlè ed altre“.
