Fisco, lavoro e sviluppo: gli obiettivi centrati da CNA

Incremento dal 20 al 40% della deducibilità IMU sugli immobili strumentali, come i capannoni, disciplina di riporto delle perdite nel regime per cassa, riduzione del 30% delle tariffe INAIL, proroga delle detrazioni fiscali per interventi di efficienza energetica, ristrutturazione edilizia, acquisto mobili e bonus verde, proroga della Nuova Sabatini: nel 2018 l’iniziativa della CNA sul fronte politico è stata particolarmente intensa e ricca di riconoscimenti, che hanno trovato spazio nella Legge di Bilancio per il 2019. E ancora: verifica e riassegnazione delle risorse di patrimonializzazione confidi, proroga di 15 anni delle concessioni demaniali marittime e della rimodulazione per l’iper ammortamento, blocco dell’aumento dell’IVA per il 2019, innalzamento della soglia per l’affidamento diretto da 40 a 150.000 euro negli appalti pubblici.

Frutti, a favore delle imprese, raccolti grazie a una fitta agenda di incontri con ministri, sottosegretari e i presidenti delle commissioni parlamentari per rappresentare problemi, aspettative e proposte concrete.

Una proficua agenda di incontri avviata nella seconda parte dell’anno, dopo le elezioni politiche e la composizione del nuovo Governo.

Particolarmente intensa è stata l’attività sul fronte della Legge di Bilancio per l’anno 2019 per via di previsioni di crescita riviste al ribasso, a causa delle peggiorate condizioni della congiuntura mondiale e il rallentamento del PIL italiano e del calo della fiducia degli operatori. Condizioni che hanno obbligato il Governo a ridurre alcuni capitoli di spesa e individuare nuove coperture.

Il testo finale delle Legge di Bilancio contiene, in ogni caso, molti interventi favorevoli agli artigiani e alle piccole e medie imprese: provvedimenti arrivati a seguito di molte delle proposte che abbiamo promosso e che hanno trovato attenzione e ampio consenso.

Ecco i risultati ottenuti nella Legge di Bilancio per il 2019.