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Nencini: “Sarà operativo entro la fine dell’anno”

Il nuovo Codice degli appalti farà finalmente scattare il semaforo verde anche per le piccole imprese. Lo ha confermato il vice Ministro alle infrastrutture, Riccardo Nencini, ospite di CNA Arezzo.
“La normativa può essere considerata una delle cinque più importanti riforme per il Paese del Governo Renzi. Il nostro obiettivo – ha sottolineato Nencini – è valorizzare il sistema delle Pmi che rappresenta la peculiarità dell’economia italiana. Addio al massimo ribasso, centralità della progettazione, sostegno a chi utilizza prodotti del territorio, pagamento diretto dei subappaltatori, divisioni dell’appalto in lotti, clausole sociali per l’occupazione nel territorio”.
Il vice Ministro ha anche rivolto un appello alle Pmi: aggregatevi. E questo perché in Italia, rispetto all’Europa, le piccole imprese sono spesso micro imprese, un gradino al di sopra di quelle familiari. La competizione passa anche dall’aggregazione.
Nencini ha annunciato le altre principali novità del nuovo Codice degli appalti. “Fondamentale sarà avere la garanzia del completamento delle opere: al momento non siamo nemmeno in grado di dire quante e quali sono quelle incompiute. Per raggiungere questo obiettivo, gli strumenti sono la semplificazione delle procedure e la certezza dei finanziamenti. Oggi siamo di fronte a carenze progettuali che determinano il ricorso alle varianti. E questo accade in oltre l’80% dei casi. Spesso le imprese che si sono aggiudicate una gara, recuperano il ribasso della loro offerta proprio con la variante. A bloccare i lavori contribuiscono poi ricorsi alla giustizia e conseguenti interventi della Magistratura”.
Il vice Ministro ha anche promesso una drastica riduzione delle stazioni appaltanti, cioè degli enti che promuovono le gare: “nessuno sa quante siano. Si parla da 23mila a 36mila. Ma probabilmente sono più di 50.000. Si va dagli organi centrali dello Stato alle singole e piccole scuole. Il nostro obiettivo è ridurre il numero totale a 1.800”.
Per le imprese partecipanti verrà introdotto il rating di merito valorizzando sia le professionalità che le capacità d’innovazione delle imprese.
Il vice Ministro Nencini ha recentemente annunciato che il nuovo Codice sarà operativo entro la fine dell’anno.