In: IMPRESE

Si conferma la partecipazione record di aziende CNA negli stand allestiti dall’Associazione: 40 imprese orafe. Quella organizzata da CNA è la collettiva più ampia di tutta la manifestazione

oroarezzo2016

Intervista al Presidente Gabriele Veneri

In quale contesto si apre OroArezzo?

Luci ed ombre, ormai da molti anni. Certo, Arezzo vanta una posizione di leadership nell’oreficeria italiana, con 1200 imprese e un quarto degli addetti del settore orafo nazionale (7566). Circa due miliardi di export nel 2015 sono un dato significativo in termini assoluti. Ma dal confronto con l’anno precedente emerge un calo legato soprattutto al rallentamento del mondo arabo che tutte le imprese hanno avvertito sulle proprie spalle. Quello infatti è un mercato che tradizionalmente assorbe quasi la metà delle nostre esportazioni e le tensioni geopolitiche in atto hanno segnato una brusca battuta di arresto degli ordini e della produzione.

Ma il tessuto orafo aretino è noto per la capacità di riconvertirsi…

Le nostre imprese non hanno mai smesso di investire in macchinari, competenze, tecnologie. Un impegno imprenditoriale costante che, unito al nostro carattere tenace e passionale, ci permette di essere sempre pronti ad accettare nuove sfide. Sia in termini di prodotto che di mercati.

Quest’anno la fiera durerà un giorno in più…

Credo che 4 giorni di fiera siano più che sufficienti; evidentemente l’organizzazione dispone di dati tali da giustificare l’aumento a 5 giorni.

Le fiere continuano ad essere un volano importante per le imprese?

In fiera passa una larga fetta della promozione delle aziende, specie di quelle piccole e medie che non possono contare su un proprio ufficio commerciale estero e difficilmente trovano altre strade per entrare in contatto con gli operatori internazionali del settore. Da qui il ruolo di Associazioni come CNA che organizzano un servizio all inclusive. Anche questa edizione della fiera conferma la partecipazione record di aziende negli stand allestiti dall’Associazione: 40 imprese orafe. E’ la collettiva più ampia di tutta la manifestazione.

Un’anticipazione di gioielli che vedremo negli stand?

Non ci faremo cogliere impreparati rispetto ai gusti del mercato. Arezzo da sempre offre la migliore qualità in termini di design e manifattura. Nel mondo, ed il mio non è campanilismo, chiunque del nostro settore può prendere un aereo, venire ad Arezzo e trovare il meglio di ciò che cerca. Le opere di Premiere, il concorso che si svolge ogni anno durante la fiera, ormai considerato da molti l’oscar del gioiello, ne sono la prova.