3La cerimonia di premiazione si è svolta ad Anghiari durante la Mostra Mercato dell’Artigianato

Proclamati ad Anghiari i vincitori del Premio “Leonardo da Vinci” organizzato da CNA e Confartigianato in collaborazione con il Comune di Anghiari, l’Ente Mostra dell’artigianato della Valtiberina Toscana e l’Associazione pro-loco di Anghiari; il premio nasce con l’intento di stimolare la creatività degli artigiani-artisti aderenti al progetto “I Mestieri dell’Arte fra Tevere ed Arno” che raccoglie le eccellenze dell’artigianato artistico del territorio.

“L’iniziativa – dichiarano Franca Binazzi, Presidente di CNA Arezzo e Ferrer Vannetti, Presidente di Confartigianato Arezzo – ha suscitato grandissimo interesse tra i visitatori della 42 edizione della Mostra dell’Artigianato ed ha avuto il merito di accendere i riflettori sulle straordinarie capacità delle nostre botteghe d’arte, sottolineando il profondo legame tra l’artigianato ed il patrimonio storico-artistico del territorio”.

Gli artigiani che hanno aderito al contest hanno realizzato un manufatto capace di coniugare la creatività artistica con le tecniche del mestiere artigiano, promuovendo l’innovazione nei materiali e nelle tecniche di lavorazione e fornendo una particolare interpretazione dell’opera di Leonardo da Vinci.

Una giuria qualificata – presieduta dal prof. Paolo Torriti dell’Università di Siena – ha selezionato le creazioni dei 12 artigiani in concorso, individuando i vincitori nelle quattro categorie.

A premiare gli artisti il Sindaco di Anghiari Alessandro Polcri, il pittore siciliano Enzo di Franco, i rappresentanti dell’Ente Mostra e dell’Associazione pro-loco di Anghiari, Piero Calli e Silvia Giovagnini oltre ai rappresentanti dell’artigianato artistico di CNA Nicola Zoi e Confartigianato Paolo Frusone.

Il riconoscimento per l’innovazione dei materiali e delle tecniche di lavorazione è stato assegnato all’artigiana orafa anghiarese Barbara Dini che ha proposto un gioiello ispirato allo studio del volo degli uccelli di Leonardo, particolarmente apprezzato dalla giuria anche per l’originalità del design.

La bottega “Giotto” di Araldo, Arianna e Alessio Giannoni si è aggiudicata il premio per l’interpretazione dell’opera di Leonardo da Vinci. L’azienda di ceramica di Monte San Savino ha presentato un pannello in ceramica ispirato alla “Battaglia di Anghiari” realizzata nel 1503 da Leonardo a Palazzo Vecchio a Firenze e andata perduta dopo pochi anni.

Per la categoria “Maestria nell’artigianato” il premio è andato a Pietro Fabbroni della bottega “I Biri” di Terranuova Bracciolini per un’imponente scultura in pietra serena ispirata ai disegni leonardeschi della scala elicoidale.

Simone Naldini della bottega artigiana “Mastrociliegia” di San Giovanni Valdarno ha realizzato un pannello inciso a fuoco con la tecnica della pirografia, ispirato alle grottesche di Leonardo cui è stato riservato il premio “Creatività Artigiana”.

Un plauso anche agli altri artigiani in concorso con creazioni legate alla ceramica, all’oreficeria, alla decorazione, al vetro artistico: la restauratrice e decoratrice Stefania Bracci, la restauratrice e artigiana del vetro artistico Olimpia Bruni, l’artista Elena Merendelli, il ceramista Andrea Roggi e gli orafi Roberto Baragli, Marco Conti, Danilo Fabiani e Luca Martinelli.

Immagine 1

Immagine 2