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Barolo, CNA Acconciatori: “Rischi anche ad Arezzo per uso di prodotti scadenti”

Ha destato scalpore l’episodio accaduto a Signa, in provincia di Firenze, dove una ragazza di 25 anni ha riportato ustioni di secondo grado nel cuoio capelluto in seguito ad una decolorazione effettuata in un negozio low cost gestito da cinesi.

“Sono rischi presenti anche ad Arezzo e provincia – spiega il portavoce CNA Acconciatori Claudio Barolo – quando si offrono servizi tecnici come le colorazioni, non è pensabile di avere un prezzo molto basso che non ripaga né il lungo lavoro manuale del professionista, né tanto meno il costo dei prodotti applicati.”

Tutta la cittadinanza deve essere consapevole a quali rischi può andare incontro quando sceglie: “Non è solo un problema di concorrenza sleale, ma quello che ci preoccupa di più sono gli aspetti sanitari, quindi i rischi per la salute dei clienti dei saloni di bellezza.
I prodotti devono rispettare gli standard di qualità previsti dalla normativa, ma questi obblighi possono essere aggirati da operatori senza scrupoli che usano prodotti chimici di bassa qualità, scaduti o in scadenza, acquistati anche on line provenienti da fonti non certificate.
Come responsabile della categoria degli acconciatori di CNA faccio appello alle autorità di controllo, ma soprattutto ai cittadini affinché si informino anche presso la nostra Associazione, sulle regole da rispettare e sui rischi sanitari”.