L’invalidità è la difficoltà a svolgere alcune funzioni tipiche della vita quotidiana o di relazione a causa di una menomazione o di un deficit fisico, psichico o intellettivo, della vista o dell’udito.
L’esatta definizione di legge risale al 1971 (Legge 118/1971) ed è la seguente: “si considerano mutilati e invalidi civili i cittadini affetti da minorazione congenita e/o acquisita (comprendenti) gli esiti permanenti delle infermità fisiche e/o psichiche e sensoriali che comportano un danno funzionale permanente, anche a carattere progressivo, compresi gli irregolari psichici per oligofrenie di carattere organico o dismetabolico, insufficienze mentali derivanti da difetti sensoriali e funzionali che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore a un terzo, o se minori di anni 18, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età”.
L’invalidità è “civile” quando non deriva da cause di servizio, di guerra, di lavoro.
I NOSTRI SERVIZI COMPRENDONO
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Verifica della documentazione necessaria
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FAQS
Cos'è l'invalidità civile?
L’invalidità civile è una condizione riconosciuta dal nostro ordinamento giuridico come presupposto per avere diritto a determinate prestazioni economiche e socio-sanitarie da parte dello Stato.
A chi spetta?
Si considerano mutilati e invalidi civili i cittadini affetti da minorazioni congenite o acquisite, anche a carattere progressivo, che abbiano subito una riduzione permanente della capacità lavorativa non inferiore ad un terzo o, se minori di anni 18, che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età.
Cosa spetta?
– Da 34% Ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale. La concessione di ausili e protesi è subordinata alla diagnosi indicata nella certificazione di invalidità
– Da 46% Collocamento mirato
– Da 51% congedo straordinario per cure, se previsto dal CCNL
– Da 67% esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (esclusa la quota fissa). Tessera regionale di libera circolazione, con tariffa agevolata, con limite ISEE pari o inferiore a euro 16.000
– Da 75% ASSEGNO MENSILE, concesso alle persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni e prive di impiego, nel rispetto dei limiti di reddito per usufruirne. E’ incompatibile con altri redditi pensionistici. Per chi supera i 65 anni d’età è previsto l’assegno sociale dell’INPS
– 100% Fornitura gratuita ausili e protesi previsti dal nomenclatore nazionale. Collocamento obbligatorio se presente capacità lavorativa residua. Esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (esclusa la quota fissa). Tessera di libera circolazione gratuita. PENSIONE DI INABILITÀ per le persone di età compresa tra 18 e 65 anni, nei rispetti dei limiti reddituali
– 100% più indennità di accompagnamento Si intende la persona incapace di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o con necessità di assistenza continua, non essendo in grado di compiere autonomamente gli atti quotidiani della vita
Quanto spetta?
Rispettando dei precisi limiti reddituali che vengono aggiornati annualmente, si parte da prestazioni mensili pari ad euro 279,47 (dato riferito all’anno 2016).
Quali documenti portare al primo incontro
– Copia del documento d’identità
– Certificato medico che attesti l’invalidità