L’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale

Le agevolazioni sono rivolte a:

• alberghi

• agriturismi

• strutture ricettive all’aria aperta

• imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale

• stabilimenti balneari

• complessi termali

• porti turistici

• parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici

I soggetti dovranno:

gestire, in virtù di un contratto, regolarmente registrato, da allegare obbligatoriamente alla domanda, una attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi;

• ovvero, dovranno essere proprietari degli immobili oggetto di intervento presso cui sono esercitati l’attività ricettiva o il servizio turistico.

Il Programma di investimento, deve essere riferito ad una o più delle unità locali dell’impresa richiedente ubicate sul territorio nazionale, fermo restando che per ogni unità locale il Programma di investimento deve prevedere la realizzazione di almeno uno dei seguenti:

a. interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture;

b. interventi di riqualificazione antisismica;

c. interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;

d. interventi edilizi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia o installazione di manufatti leggeri, incluse le unità abitative mobili e loro pertinenze e accessori collocate, anche in via continuativa, in strutture ricettive all’aperto per la sosta e il soggiorno dei turisti, funzionali alla realizzazione degli interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche;

e. interventi di realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali;

f. interventi per la digitalizzazione;

g. interventi di acquisto/rinnovo di arredi.

 

Inoltre i Programmi di investimento dovranno avere i seguenti requisiti:

a. essere compatibili con le finalità statutarie dell’impresa proponente;

b. essere organici e funzionali all’attività esercitata dall’impresa proponente;

c. essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di incentivo. Per avvio del Programma di investimento si intende la data di inizio dei lavori relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima. L’acquisto del suolo aziendale e i lavori preparatori quali la richiesta permessi e la realizzazione di studi di fattibilità non sono considerati come avvio del Programma di investimento, ferma restando la non ammissibilità delle relative spese antecedentemente alla presentazione della domanda;

d. essere realizzati nell’ambito di una o più delle unità locali dell’impresa proponente ubicate nel territorio nazionale;

e. comportare spese ammissibili, al netto dell’IVA, complessivamente non inferiori a euro 500.000 e non superiori a euro 10.000.000;

f. essere idonei a realizzare il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva;

g. non essere realizzati in adempimento a norme di legge obbligatorie;

h. essere avviati entro e non oltre 3 mesi dalla data di stipula del Contratto di finanziamento e conclusi entro il 31/12/2025.

 

Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese d’investimento necessarie alla realizzazione degli interventi indicati sopra, sostenute direttamente dal Soggetto beneficiario e relative all’acquisto di beni e servizi, rientranti nei seguenti limiti dell’investimento totale ammissibile:

a. servizi di progettazione relativi alle successive voci di spesa sub b) c) d) e), nella misura massima complessiva del 2%;

b. suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5%;

c. fabbricati, opere murarie e assimilate, nella misura massima del 50 %;

d. macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;

e. investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione, nella misura massima del 5%.

Gli incentivi sono articolati nel Contributo e nel Finanziamento agevolato, concessi tenendo conto della dimensione dell’impresa e della ubicazione delle singole unità locali interessate dal Programma di investimento sul territorio nazionale.

Il Finanziamento agevolato è concesso al tasso fisso dello 0,50% con durata minima di 4 anni (48 mesi) e massima di 15 anni (180 mesi) inclusi 3 anni di preammortamento massimi (36 mesi), correlati all’effettiva durata del Programma di investimento e decorrenti dalla data di sottoscrizione del Contratto di finanziamento.

Al Finanziamento agevolato è associato un Finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato dalla Banca finanziatrice.

Il Contributo diretto alla spesa è concesso in base alla dimensione di impresa per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili.

La domanda di concessione degli incentivi potrà essere presentata a partire dalle ore 12:00 del giorno 01/07/2024 alle ore 12:00 del giorno 31/07/2024.

Info: Sandra Fei sandra.fei@cna.arezzo.it / cell. 3316153283