Esonero dal pagamento fino al 31.03.2021

Dal 1° gennaio 2021 il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (Canone Unico) riunisce in una sola forma di prelievo le entrate relative all’occupazione di aree pubbliche e alla diffusione di messaggi pubblicitari.
Il canone unico è disciplinato dagli enti locali in modo da assicurare un gettito pari a quello conseguito dai canoni e dai tributi che sono stati sostituiti.
Nel caso del Comune di Arezzo i tributi accorpati sono quelli relativi a:

imposta comunale sulla pubblicità (ICP)
diritto sulle pubbliche affissioni (DPA)
tassa rifiuti collegata all’occupazione per manifestazione/mercati

Modalità di versamento
Il versamento del canone è effettuato, direttamente agli enti, contestualmente al rilascio della concessione o dell’autorizzazione all’occupazione o alla diffusione dei messaggi pubblicitari.
Il regolamento comunale può prevedere anche un pagamento del canone con specifiche scadenze al di sopra di determinate soglie.
In base alle disposizioni introdotte dal Decreto Ristori (D.L.137/2020), convertito in Legge n.176/2020, è previsto l’esonero dal pagamento del Canone Unico Patrimoniale fino al 31.03.2021 per gli esercizi di ristorazione e di somministrazione di alimenti e bevande.

Il Comune di Arezzo ha approvato in data 22.12.2020 un proprio Regolamento comunale per la disciplina del Canone Patrimoniale di concessione di suolo pubblico, autorizzazione o esposizione pubblicitaria che introduce, quale misura temporanea di sostegno alle attività economiche in conseguenza della situazione di emergenza dovuta all’epidemia causata dal COVID-19, un regime transitorio fino al 30.09.2021 relativamente agli ampliamenti di superfici già concesse e per le nuove concessioni da rilasciarsi in via straordinaria alle attività di somministrazione di alimenti e bevande, alle attività commerciali ed artigianali del settore alimentare e alle attività commerciali del settore non alimentare.

A solo titolo esemplificativo ma non esaustivo sarà prevista:

• Possibilità di ampliare temporaneamente, a specifiche condizioni, fino al doppio la superficie concessa permanentemente
• Possibilità di occupare porzioni di suolo in deroga al principio che l’occupazione deve essere fronti-stante e adiacente l’esercizio commerciale
• Possibilità di occupare stalli di sosta dei veicoli

 

Info:
Chiara Cateni chiara.cateni@cna.arezzo.it / cell. 3669063547
Morena Sereni morena.sereni@cna.arezzo.it / cell. 3351826332