Presidente Consulta Benvenuto: apprezzamento per il tavolo della Prefettura sulla sicurezza. Le imprese pronte a fare la loro parte.

Si è svolta in Prefettura la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per affrontare la delicata situazione in cui si è venuto a trovare il settore orafo aretino, dopo l’episodio criminale che, nei giorni scorsi, ha colpito la Diamond Import, suscitando la profonda preoccupazione di tutti.

Erano presenti alla riunione i rappresentanti della Consulta Orafa, il Presidente Mauro Benvenuto per CNA, Giordana Giordini di Confindustria, Luca Parrini per Confartigianato, oltre a Liala Basagni di Confcommercio Arezzo.

“A nome della Consulta Orafa Aretina – dichiara il Presidente Mauro Benvenuto – esprimo tutto il nostro apprezzamento per questo incontro a cui abbiamo partecipato accanto a Prefetto, Questore, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale di Arezzo. Desidero sottolineare l’unità di intenti e la forza della rete dei soggetti locali: istituzioni, forze dell’ordine e rappresentanti delle imprese, insieme, sono la risposta forte di un territorio che alza il livello di attenzione in un’ottica di squadra, ciascuno per la propria parte e nel proprio ruolo”.

“Accogliamo l’invito del Prefetto e del Questore a sensibilizzare le nostre imprese sul tema della sicurezza per evitare il ripetersi di eventi criminosi come quello purtroppo avvenuto ai danni della Diamond Import di Arezzo – puntualizza il Presidente Benvenuto – attraverso le nostre associazioni solleciteremo le aziende ad alzare la soglia di attenzione sull’efficienza dei sistemi di videosorveglianza e degli impianti di allarme, prestando massima prudenza, anche segnalando alle forze dell’ordine auto o persone sospette in prossimità delle sedi aziendali.”

La Consulta intende svolgere il proprio ruolo nei confronti delle imprese del più importante distretto orafo del mondo, per scongiurare che episodi simili possano ripetersi con tanta efferatezza da parte di bande criminali organizzate, a 10 anni dall’ultima ondata di furti che ha colpito le aziende orafe del nostro territorio.

“Dopo quell’ondata di furti – ci tiene a sottolineare Mauro Benvenuto – le aziende orafe hanno adeguato i propri sistemi di sicurezza ai più alti standard tramite sistemi altamente tecnologici; dobbiamo comunque mantenere alta l’attenzione soprattutto nei momenti di apertura e chiusura delle aziende. L’impegno delle forze dell’ordine è notevole, da parte nostra esprimiamo massima fiducia nel lavoro di indagine in atto e manifestiamo tutta la volontà di collaborare per il presidio del territorio, aumentando appunto i controlli e le reti di sicurezza”.