Coperto il 50% dei costi per la realizzazione di progetti di innovazione e tecnologia

La misura, stanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha l’obiettivo di sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, attraverso contributi a fondo perduto, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, al fine di promuovere i giovani talenti del settore, che valorizzano prodotti Made in Italy di alto contenuto artistico e creativo.

Possono beneficiare dei contributi a fondo perduto le imprese di piccola dimensione, comprese le aziende di nuova o recente costituzione, operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori.

Le imprese devono:

• avere sede in Italia, alla data di presentazione della domanda
• svolgere almeno una delle attività riportate nell’elenco dei codici ATECO ammessi
• risultare attive e iscritte da massimo 5 anni nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio territorialmente competente
• essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di obblighi contributivi
• essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie
• non essere in situazione di difficoltà alla data del 31 dicembre 2019 (sono ammesse se lo sono diventate nel periodo tra il 1° gennaio 2020 ed il 30 giugno 2021)

Per accedere al contributo a fondo perduto, le imprese devono presentare progetti di investimento finalizzati a:

• realizzazione di nuovi elementi di design
• introduzione di innovazioni di processo produttivo nell’impresa
• realizzazione e utilizzo di tessuti innovativi
• economia circolare: attività finalizzate al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili
• introduzione nell’impresa di innovazioni digitali

L’importo di spesa minimo ammissibile è di € 50.000, mentre la soglia di spesa massima deve essere pari a € 200.000.

I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda ed essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni; devono inoltre essere realizzati dalle imprese beneficiarie presso la propria sede operativa ubicata in Italia.

Sono ammesse alla misura le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:

• acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica (comprese le relative spese di installazione)
• brevetti, programmi informatici e licenze software
• formazione del personale inerente agli aspetti su cui è incentrato il progetto, in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto stesso
• capitale circolante, motivato nella proposta progettuale e utilizzato ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa:

– materie prime, compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci
– servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
– godimento di beni di terzi
– personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento

Il contributo a fondo perduto è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute, fino ad un limite massimo di € 100.000.
Le risorse complessivamente disponibili sono 5 milioni di euro.

I progetti saranno valutati in base ad una procedura valutativa a sportello.

Si attende la pubblicazione del provvedimento attuativo per conoscere i termini e le modalità di presentazione della domanda. Seguiranno aggiornamenti nelle prossime settimane.

 

Info:
Sandra Fei sandra.fei@cna.arezzo.it / cell. 3316153283
Valentina Vannini valentina.vannini@cna.arezzo.it / cell. 3713433899