Di prossima uscita i nuovi bandi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale di sostegno alle Imprese per una Toscana più innovativa, competitiva e sostenibile

 

• Bando per progetti di efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese

FINALITÀ DEL BANDO

Promozione dell’efficientamento energetico degli edifici sedi di imprese nel proprio territorio.

SOGGETTI BENEFICIARI

Micro, Piccole, Medie Imprese e Grandi Imprese in forma singola; professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.

INTERVENTI AMMISSIBILI
• Isolamento termico di strutture orizzontali e/o verticali;
• Sostituzione di serramenti e infissi;
• Sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza;
• Sostituzione di scaldacqua tradizionali elettrici o alimentati da altro combustibile con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria;
• Sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, etc.).

Solo a completamento di uno degli altri interventi: sistemi intelligenti ed integrati di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti.

TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in c/capitale.

SPESE AMMISSIBILI

Per la determinazione delle spese ammissibili su cui calcolare il contributo concedibile saranno adottate le Opzioni Semplificate di Costo (OSC), da approvare con successiva delibera di Giunta regionale. Le spese sono ammissibili se sostenute a partire dalla data di presentazione della domanda, le spese tecniche connesse agli interventi sono ammissibili a partire dal 03/10/2022.

CONTRIBUTO MASSIMO CONCEDIBILE

L’intensità massima del contributo rispetto alle spese ammissibili calcolate tramite OSC dipende dalla dimensione dell’impresa: 50% se Micro-Piccola, 40% se Media, 30% se Grande.

• Bando per progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi

FINALITÀ DEL BANDO

Promozione dell’efficientamento energetico dei processi produttivi nel proprio territorio.

SOGGETTI BENEFICIARI

Micro, Piccole, Medie Imprese e Grandi Imprese in forma singola; professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.

INTERVENTI AMMISSIBILI
• Recupero calore di processo da forni, cogenerazioni, trasformatori, motori, compressori o da altre apparecchiature;
• Coibentazioni compatibili con i processi produttivi;
• Automazione e regolazione degli impianti di produzione;
• Movimentazione elettrica;
• Accumulo, riciclo e recupero acqua di processo;
• Accumulo, recupero acqua per teleriscaldamento;
• Rifasamento dell’impianto elettrico;
• Introduzione/sostituzione di motori, pompe, inverter, compressori, gruppi frigoriferi o pompe di calore;
• Sistemi di ottimizzazione del ciclo vapore;
• Altra tipologia di intervento.

TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in c/capitale.

SPESE AMMISSIBILI

Investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti; opere edili ed impiantistiche; spese tecniche se ≤ 10% del totale delle spese ammissibili e ≤ € 25.000. Ogni spesa deve essere sostenuta a partire dalla data di inizio progetto. La spesa ammissibile totale deve essere compresa fra € 100.000 e € 500.000.

CONTRIBUTO MASSIMO CONCEDIBILE

L’intensità massima del contributo rispetto alle spese ammissibili dipende dalla dimensione dell’impresa: 25% se Micro-Piccola, 20% se Media, 15% se Grande.

• Bando per progetti per la realizzazione di impianti per la produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili

FINALITÀ DEL BANDO

Promozione della realizzazione di impianti per la produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili nel proprio territorio.

SOGGETTI BENEFICIARI

Micro, Piccole, Medie Imprese e Grandi Imprese in forma singola; professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.
Per l’Azione 2.2.2, i soggetti devono essere RSA autorizzate, accreditate e finanziate dal SSR.

INTERVENTI AMMISSIBILI
• Impianti solari termici;
• Impianti geotermici a bassa entalpia;
• Pompe di calore;
• Impianti solari fotovoltaici ed eventuali sistemi di accumulo;
• Teleriscaldamento/teleraffrescamento efficienti.

Gli interventi devono essere di nuova realizzazione.

TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in c/capitale.

SPESE AMMISSIBILI

Investimenti materiali quali fornitura, installazione e posa in opera di impianti, macchinari, attrezzature, sistemi, materiali e componenti; opere edili ed impiantistiche; spese tecniche per studi e/o consulenze (compresa diagnosi energetica) se ≤ 10% del totale delle spese ammissibili e ≤ € 15.000. Ogni spesa dev’essere al netto di IVA, sostenuta a partire dalla data di inizio progetto, strettamente necessaria e connessa agli interventi oggetto di domanda.
La spesa ammissibile totale deve essere compresa fra € 20.000 e € 500.000.

CONTRIBUTO MASSIMO CONCEDIBILE

L’intensità massima del contributo rispetto alle spese ammissibili dipende dalla dimensione dell’impresa: 50% se Micro-Piccola, 40% se Media, 30% se Grande. Ciascuna impresa potrà presentare al massimo due domande.

• Bando per il sostegno per la creazione ed il consolidamento di start-up innovative

FINALITÀ DEL BANDO

Sostenere la costituzione di nuove imprese innovative e consolidare le imprese di carattere innovativo già costituite. L’obiettivo perseguito si realizza attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di Sovvenzioni a fondo perduto pari al 90 % del costo totale dell’investimento ammissibile, di cui 5% in servizi reali.

SOGGETTI BENEFICIARI

a) start up innovative la cui costituzione è avvenuta nei trentasei mesi precedenti alla data di presentazione della domanda di finanziamento ed iscritte presso l’apposita sezione del Registro Imprese presso la CCIAA;
b) persone fisiche che costituiranno l’impresa entro sei mesi dalla data di comunicazione di ammissione; la neo-impresa dovrà avere le caratteristiche previste dall’art. 25 DL 179/2012 ed essere iscritta nella apposita sezione del Registro Imprese presso la CCIAA.
I soggetti di cui alle precedenti lett. a) e b) devono avere la dimensione di micro e piccole imprese.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Progetti di investimento volti alla costituzione di nuove imprese innovative e al Consolidamento di quelle già costituite.
Costo totale ammissibile del progetto da 10.000 a 100.000 euro.

TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione a fondo perduto e contributo in conto capitale, pari al 90 % del costo totale dell’investimento ammissibile, di cui il 5 % in servizi reali.

SPESE AMMISSIBILI
a) acquisizione di servizi qualificati di accompagnamento e di consulenza e sostegno all’innovazione;
b) attivi materiali, limitatamente a strumentazioni ed attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto, per un valore massimo del 20 % del costo totale ammesso del progetto;
c) attivi immateriali: attivi diversi dagli attivi materiali o finanziari, che consistono in diritto di brevetto, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale;
d) acquisizione di servizi reali, riconducibili a spese per acquisizione di servizi di supporto amministrativo-gestionale alle attività connesse al progetto tra cui la rendicontazione; relativamente alle spese connesse a quest’ultima fase, può essere ricompresa la spesa sostenuta per l’attestazione e la relazione tecnica asseverata del revisore, nei limiti di congruità fissati per i costi diretti ammissibili ex art. 54 del REG (UE) 2021/1060 e comunque per un importo non superiore a 5.000 euro e per tipologie di servizi non riconducibili a quelli del summenzionato Catalogo approvato con delibera di Giunta regionale n. 717/2023.

• Bando per sovvenzioni alle PMI per l’abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia sui finanziamenti concessi dalle banche sulla linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della BEI

FINALITÀ DEL BANDO

Miglioramento della competitività delle PMI attraverso il sostegno degli investimenti produttivi delle PMI finalizzati all’ampliamento, alla diversificazione, al consolidamento del sistema produttivo, ai processi di transizione ecologica, tecnologica, digitale. L’obiettivo perseguito si realizza attraverso la concessione di agevolazioni sotto forma di sovvenzioni a fondo perduto (contributo in c/interessi e in c/commissioni di garanzia) sui finanziamenti concessi alle PMI toscane dalle banche individuate dalla Regione Toscana, nell’ambito della linea di credito “Regione Toscana EU blending 2023-0118” della Banca Europea degli Investimenti.

I finanziamenti dovranno essere garantiti e riassicurati alla Sezione speciale Regione Toscana del Fondo di garanzia per le PMI, di cui alla L. 662/96, da soggetti garanti individuati dalla Regione Toscana, in funzione degli importi ammissibili previsti dalle disposizioni operative del fondo. I finanziamenti possono coprire fino al 100% del progetto di investimento e avere una durata massima di 10 anni di cui un periodo di preammortamento massimo di 24 mesi.

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono ammesse Micro, piccole e medie imprese e professionisti.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammessi progetti di importo minimo di € 70.000 e massimo di € 5.000.000, contenenti:
1. Progetti di investimento in beni materiali e immateriali;
2. Progetti di investimento “Green” in beni materiali e immateriali che concorrono alla lotta al cambiamento climatico, all’efficientamento energetico, anche attraverso nuove fonti rinnovabili e modalità sostenibili, e a processi di economia circolare.

TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO

1. sovvenzione in c/interessi è calcolata sul valore attuale delle quote di interesse del finanziamento risultanti dalla documentazione della banca, nella percentuale massima del:
• 80% per i finanziamenti erogati a fronte di progetti di investimento in beni materiali e immateriali;
• 90% per i finanziamenti erogati a fronte di progetti “Green”.

2. sovvenzione in c/commissioni di garanzia è calcolata nella misura dell’1,5% dell’importo del finanziamento garantito e riassicurato, fino ad un importo massimo di € 12.000 e comunque nei limiti del costo effettivo della garanzia.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammessi all’agevolazione gli interessi passivi e le commissioni di garanzia relativi a finanziamenti bancari erogati nell’ambito della provvista BEI.

CONTRIBUTO MASSIMO CONCEDIBILE

L’importo massimo della sovvenzione in c/interessi non può superare le seguenti soglie
€ 200.000 nel caso di sovvenzione concessa ai sensi dell’art. 17 del Reg. 651/2014;
€ 300.000 nel caso di sovvenzione concessa ai sensi dell’art. 14 del Reg. 651/2014.

L’importo massimo della sovvenzione in c/commissioni di garanzia non può superare l’importo massimo di € 12.000.

Nel caso di agevolazioni concesse ai sensi dell’art. 17 del Reg. 651/2014 le percentuali applicabili all’importo dell’investimento ammissibile sono:
– Micro e piccola impresa 20%;
– Media impresa 10%.

• Bando per sovvenzioni per l’abbattimento degli interessi e delle commissioni di garanzia su finanziamenti di importo fino a euro 50.000

FINALITÀ DEL BANDO

Potenziare la propensione agli investimenti produttivi delle PMI tramite l’accesso al credito. L’obiettivo si persegue tramite la concessione di una sovvenzione a fondo perduto (contributo in c/interessi e in c/commissione di garanzia) abbinata alla garanzia nella forma della riassicurazione alla Sezione Speciale – Regione Toscana del Fondo di Garanzia.
L’intervento si articola in linea LINEA A destinata alla Creazione di impresa e LINEA B destinata alle PMI già costituite.

SOGGETTI BENEFICIARI

LINEA A: Micro e piccole Imprese, giovanili, femminili o destinatari di ammortizzatori sociali, compresi i liberi professionisti, la cui costituzione è avvenuta nel corso dei 36 mesi precedenti la data di presentazione della domanda.
LINEA B: PMI come definite dall’allegato 1 del Reg. (UE) n. 651/2014.
I suddetti soggetti devono operare nei settori ammissibili purché la loro attività non rientri in uno dei settori considerati non ammissibili al Fondo di Garanzia per le PMI.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili i progetti di investimento sui finanziamenti di importo minimo euro 10.000 fino a massimo euro 50.000 contenenti attivi materiali e attivi immateriali.

Solo per la LINEA A sono ammesse anche spese per capitale circolante nella misura massima del 30% del programma di investimento.

Per entrambe le linee sono ammissibili progetti di investimento “Green” in beni materiali e immateriali che concorrono alla lotta al cambiamento climatico, all’efficientamento energetico, anche attraverso nuove fonti rinnovabili e modalità sostenibili, e a processi di economia circolare.

TIPOLOGIA DI FINANZIAMENTO

La sovvenzione in c/interessi è calcolata sul valore attuale delle quote di interesse del finanziamento nelle percentuali di seguito indicate:
LINEA A: abbattimento del 100% degli interessi sul finanziamento erogato;
LINEA B: abbattimento dell’80% degli interessi elevabile al 90% per “progetti green”.

La sovvenzione in c/commissioni di garanzia è calcolata:
LINEA A: abbattimento del 100% del costo della commissione di garanzia;
LINEA B: abbattimento nella misura dell’1,5% dell’importo del finanziamento garantito e riassicurato e comunque nei limiti del costo effettivo della garanzia.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili si considerano gli interessi passivi e le commissioni di garanzia.

CONTRIBUTO MASSIMO CONCEDIBILE

PER LA LINEA A: Gli aiuti sono concessi fino ad un massimo di 0,5 Meuro in ESL o di 0,75 Meuro per le imprese stabilite nelle zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all’articolo 107, paragrafo 3, lettera c) del TFUE.
Nel caso di piccole imprese innovative gli importi di cui sopra possono essere raddoppiati.

PER LA LINEA B: Nel caso di agevolazioni concesse ai sensi dell’art. 17 del Reg. 651/2014 le percentuali applicabili all’importo dell’investimento ammissibile sono:
– Micro e piccola impresa 20%;
– Media impresa 10%.

Sono altresì previsti aiuti per:
sostegno all’innovazione digitale nei borghi – piccoli comuni delle aree interne;
sostegno all’innovazione digitale dei centri commerciali naturali;
sostegno all’innovazione digitale delle cooperative di comunità;
ricerca, sviluppo e innovazione per l’attrazione investimenti.

E’ necessario attendere la pubblicazione delle modalità, prevista entro il mese di settembre, per poter presentare la richiesta delle agevolazioni.

Per maggiori informazioni:
Ufficio credito e dipartimento economico tel. 0575329213
Sandra Fei sandra.fei@cna.arezzo.it / tel. 3316153283
Valentina Vannini valentina.vannini@cna.arezzo.it / tel. 3713433899