Lorenza Ricci presidente CNA Fotografia e Video Arezzo e Toscana: raccontiamo con le immagini l’identità artigiana
La fotografa Silvia Baglioni si aggiudica l’edizione aretina del contest fotografico “Fatto in Toscana” promosso da CNA Toscana. La Baglioni ha immortalato l’azienda Torrefazione Caffé Donatello di Monte San Savino, realizzando lo scatto migliore tra i 49 in gara.
“Volevamo valorizzare i fotografi professionisti e promuovere le tradizioni artigiane del nostro territorio – dichiara Lorenza Ricci, Presidente CNA fotografia e video Arezzo e Toscana. Oggi si comunica sempre di più attraverso le immagini e queste devono saper raccontare un’identità.
Con il contest regionale ‘Fatto in Toscana’ abbiamo voluto dare visibilità alla qualità della fotografia professionale e a quella delle nostre imprese. Ne è nato uno storytelling per immagini delle eccellenze del territorio”.
Quattro i fotografi in gara – Silvia Baglioni, Alessandro Beljurov, Luca Nardi e Lorenza Ricci – che hanno messo a fuoco le peculiarità di sette aziende aretine di CNA: Caffé Donatello, Steli d’Oro, 50 Sfumature di Tattoo, Saccocci Nico, Festa 1957, Mastro Santi Del Sere e Barbagli Plissè.
“E’ stata un’opportunità per avvicinarci alle imprese del territorio, che hanno sempre più bisogno di proporsi al mercato con immagini capaci di valorizzarle” commenta la vincitrice scelta da una giuria di esperti formata da Marco Basteri presidente CNA Comunicazione e Terziario Avanzato Toscana, Luca Bichi vice presidente CNA Arezzo, Andrea Nannini presidente emerito CNA Comunicazione Nazionale e Nicola Tiezzi, presidente Associazione OnTheMove.
Le 5 migliori fotografie di ciascuna azienda parteciperanno alla selezione regionale a Firenze il prossimo 27 giugno.
“Una volta completata questa fase – commenta la Presidente Lorenza Ricci – sarà realizzato un catalogo con le migliori foto degli artigiani della Toscana ed i profili dei fotografi che le hanno immortalate. L’obiettivo è promuovere il territorio e il suo immenso patrimonio di saperi, oggi più che mai da tutelare”.
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