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Il passo sostenuto dell’export italiano, che nei primi nove mesi dell’anno è cresciuto del 4,2 per cento superando i 307 miliardi, non si regge unicamente sulle quattro ruote. E’ anche il risultato del successo di 78mila piccole imprese, forti esportatrici del più tipico Made in Italy, che hanno messo a segno incrementi superiori alla media nell’arredo e nell’alimentare, nei gioielli e nelle ceramiche. Lo si legge in un rapporto del Centro studi della Cna. Il contributo delle micro e piccole imprese all’export manifatturiero italiano è a torto sottovalutato, ma nove imprese esportatrici italiane su dieci sono piccole imprese, vale a dire con meno di 50 dipendenti. E contribuiscono al 18,2 per cento dell’export complessivo, un quinto del totale.