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Sabato 21 gennaio ad Arezzo nell’Auditorium CNA di via Donat Cattin

La normativa sull’omicidio stradale e la disciplina sugli orari di guida sono due argomenti centrali nel lavoro quotidiano di un autotrasportatore – commenta Giuseppe Brasini, Presidente di CNA FITA Arezzo. E saranno quindi gli argomenti del seminario che l’Associazione ha organizzato sabato 21 gennaio, con inizio alle ore 9.30, nella sede provinciale in via Donat Cattin ad Arezzo. Abbiamo invitato esperti del Ministero dei Trasporti e della Polizia Stradale proprio per avere la maggior chiarezza possibile su questi argomenti”.

Con le nuove norme, sono state inasprite le sanzioni previste per gli incidenti stradali: un aumento che riguarda sia gli anni di carcere, sia gli anni di sospensione della patente. L’ipotesi più grave per il reato di omicidio e di lesione stradale è applicata ai camionisti e agli autisti di autobus, anche alla presenza di un tasso alcolemico sopra gli 0,8 g/l.

Si parlerà anche di Dash Cam, contrazione di “dashboard camera” (telecamera da cruscotto) chiamata anche DVR auto, un dispositivo elettronico per l’acquisizione di immagini, applicabile sul parabrezza dei veicoli per registrare gli eventi che accadono all’esterno della vettura; verrà illustrata l’utilità che quotidianamente l’apparecchio può offrire a tutela e per la sicurezza di chi guida.

L’iniziativa – realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Arezzo – sarà coordinata dal Presidente CNA FITA Arezzo, Giuseppe Brasini, alla presenza del Presidente camerale Andrea Sereni che aprirà i lavori alle ore 9. Fabio Dimita, del Ministero dei trasporti, illustrerà poi le novità e le recenti interpretazioni della nuova disciplina sui tempi di guida e di riposo. La legge 41 del 2016 e quindi l’introduzione dei reati di omicidio stradale e lesioni personali, sarà il tema dell’intervento di Enzo Nocerino, Ispettore Capo Unico Ufficio Verbali Polizia Stradale di Arezzo. L’ultima relazione sarà di Pier Luigi Ciolli che presenterà la dash cam e quindi il suo utilizzo anche alla luce della legge 41.