Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese, comprese le società consortili, nonché i liberi professionisti in quanto equiparati alle imprese, aventi sede legale o unità locale – destinatarie dell’intervento – nel territorio regionale.
Le imprese e i professionisti devono essere costituiti da almeno 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda di accesso al fondo.

Caratteristiche del finanziamento
Il costo totale ammissibile del progetto presentato a valere sul presente bando non deve essere inferiore a € 10.000,00 e superiore a € 40.000,00. I progetti di investimento superiori saranno comunque ammessi fino all’importo di € 40.000,00 fermo restando l’obbligo di rendicontare l’intero valore dell’investimento. L’agevolazione viene concessa nella forma di microcredito a tasso zero, non supportato da garanzie personali e patrimoniali, fino ad una misura massima del 55% del costo totale ammissibile sugli investimenti.

La percentuale di copertura del costo ammissibile è elevata fino al:
– 65% in caso di progetti di investimento in linea con le strategie nazionali e regionali di Industria 4.0, che riguardino beni materiali strumentali nuovi, così come individuati nell’allegato A del Bando;
– al 70% in caso di progetti di investimento in linea con le strategie nazionali e regionali di Industria 4.0.

La durata del finanziamento è di 7 anni.

Interventi finanziabili e spese ammissibili
Il fondo supporta programmi innovativi di investimento in attivi materiali e/o immateriali finalizzati alle seguenti tipologie:
a) ampliamento di uno stabilimento esistente;
b) diversificazione della produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi;
c) trasformazione radicale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.

Gli investimenti devono necessariamente riferirsi agli ambiti tecnologici della Strategia di Specializzazione Intelligente per la Toscana (RIS3) con le seguenti priorità tecnologiche:
· ICT e Fotonica
· Fabbrica Intelligente
· Chimica e Nanotecnologie

Spese ammissibili
– Attivi materiali nuovi: impianti, macchinari e attrezzature, nonché opere murarie e assimilate solo se funzionalmente correlate agli investimenti materiali e nel limite del 20% del costo totale del progetto di investimento ammissibile.
– Attivi immateriali: attivi (diversi da attivi materiali o finanziari), quali diritti di brevetto, licenze, knowhow o altre forme di proprietà intellettuale.