Le misure contenute nel Decreto Sostegni del 22 marzo 2021
In risposta all’emergenza epidemiologica da Covid-19, il Decreto Sostegni del 22 marzo 2021 proroga gli aiuti a sostegno delle famiglie e di particolari categorie di lavoratori e ne introduce di nuovi.
Indennità una tantum di €2.400
L’INPS specifica che la nuova indennità di €2.400 sarà accreditata direttamente sull’IBAN indicato dai lavoratori già beneficiari delle precedenti tutele (D.L. Ristori e Ristori Quater che prevedevano l’indennizzo di €1.000). I destinatari:
• i lavoratori stagionali e i lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali
• i lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali
• i lavoratori intermittenti
• i lavoratori autonomi occasionali
• i lavoratori incaricati alle vendite a domicilio
• i lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali
• i lavoratori dello spettacolo
Coloro che dovranno presentare nuova istanza avranno tempo fino al 30 aprile 2021.
Restiamo in attesa della pubblicazione della circolare INPS e del rilascio della procedura di richiesta.
Reddito di Cittadinanza
Rifinanziato per l’anno 2021 il Reddito di Cittadinanza, con la conferma dei requisiti ISEE, dei limiti patrimoniali e reddituali.
Novità: in presenza di rioccupazione in qualità di lavoratore dipendente con aumento del reddito familiare fino al limite massimo di €10.000 annui, il beneficio viene sospeso, anziché revocato, per la durata dell’attività lavorativa fino ad un massimo di 6 mesi.
Reddito di Emergenza
Torna il Reddito di Emergenza per le mensilità di marzo, aprile e maggio 2021.
L’importo per ciascun nucleo familiare è compreso tra €400 e €840. Le domande devono essere presentate entro il 30 aprile 2021 su apposita procedura INPS.
I nuclei familiari devono possedere cumulativamente i seguenti requisiti:
• valore del reddito familiare riferito alla mensilità di febbraio 2021 inferiore ad una soglia pari all’ammontare del beneficio REm. Per i nuclei familiari che risiedono in abitazione in locazione, la soglia reddituale di accesso al beneficio aumenta di un dodicesimo del valore annuo di locazione, come da dichiarazione ISEE
• residenza in Italia, con riferimento al solo componente che richiede il beneficio
• patrimonio mobiliare inferiore a €10.000 riferito all’anno 2020. La soglia sarà aumentata di ulteriori €5.000 per ogni componente del nucleo familiare diverso dal richiedente, fino a un massimo di €20.000. Tale massimale sarà incrementato di €5.000 in caso di presenza nel nucleo familiare di un componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza
• ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore a €15.000
• nel nucleo familiare non devono essere presenti componenti che percepiscono, o hanno percepito, una delle indennità Covid per i lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport
Novità: indipendentemente dai requisiti previsti per i nuclei familiari, potranno accedere al Reddito di Emergenza anche i soggetti che hanno terminato tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 la prestazione NASPI O DIS-COLL e che hanno un ISEE in corso di validità non superiore a €30.000. In questo caso l’importo massimo riconosciuto è di €400.
NASPI
Per le domande NASPI presentate dal 23 marzo 2021 al 31 dicembre 2021 non è più richiesto il requisito delle 30 giornate di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti la cessazione del rapporto lavorativo (permane invece il requisito delle 13 settimane di lavoro nei 4 anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro).
Info:
CNA Area Aretina tel. 05753291
CNA Casentino tel. 0575536225
CNA Valdarno tel. 055911861
CNA Valdichiana tel. 0575648584
CNA Valtiberina tel. 0575742732