La Regione Toscana ha destinato oltre 18 milioni di euro di contributi a fondo perduto a favore delle imprese localizzate nei centri storici.
Sarà possibile presentare la domanda di agevolazione a partire dalle ore 9 del 17.01.2022 fino alle ore 17 del 04.02.2022. La domanda dovrà essere redatta esclusivamente on line, previo accesso tramite credenziali SPID Livello 2 o CNS al sistema informativo di Sviluppo Toscana.
L’aiuto è concesso nella forma di contributo a fondo perduto ed è pari ad € 2.500 per ciascun beneficiario.

Beneficiari
MPMI e professionisti operanti nei settori economici individuati dalla DGR 643/2014 classificati “Turismo, commercio e cultura” (QUI i codici ateco) e aventi la sede principale o almeno un’unità locale ubicate nei:
• centri storici dei comuni toscani, ovvero le zone territoriali omogenee individuate dalla lettera “A” dell’art. 2, comma 1, del decreto interministeriale 2 aprile 1968 n. 1444 e zone equipollenti individuate dagli strumenti urbanistici comunali, alla data di emanazione del Bando
• comuni termali
• comuni che, nel periodo dal 21.03.2021 al 17.04.2021, con apposita ordinanza, sono stati classificati “zona rossa”:
– tutti i Comuni delle province di Arezzo, Pistoia e Prato;
– Firenzuola e Fucecchio
– Viareggio
– Scarlino
– Santa Luce
– Castellina Marittima
– Montopoli
– San Miniato
– Castelfranco di Sotto
– Santa Croce sull’Arno

Requisiti di ammissibilità
L’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020 dovrà essere inferiore di almeno il 30% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel periodo dal 1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2019.

Per le imprese/professionisti che hanno avviato l’attività nel corso del 2019 la verifica della riduzione di fatturato/corrispettivi si effettua confrontando i mesi di operatività nel suddetto periodo con gli stessi mesi del 2020.
Per le imprese/professionisti che, invece, hanno avviato l’attività nel 2020, non è richiesto il requisito della riduzione del fatturato/corrispettivi ed il contributo riconosciuto sarà pari ad euro 1.000.

Data la natura dell’aiuto (ovvero di ristoro per la riduzione di fatturato/corrispettivi), il contributo concesso non potrà in ogni caso superare (congiuntamente ad eventuali altri contributi ottenuti per la medesima finalità anche da altre Amministrazioni Pubbliche) l’entità della riduzione di fatturato/corrispettivi registrata nel periodo di osservazione.

Saranno escluse le imprese che hanno già partecipato ai bandi della Regione Toscana, emanati o di prossima emanazione, a favore delle imprese di seguito indicate, per “ristorare” parzialmente la riduzione di fatturato subita a causa della pandemia da Covid-19:
• imprese turistiche localizzate nei comprensori sciistici;
• imprese esercenti trasporto turistico di persone mediante autobus coperti;
• imprese operanti nel settore delle discoteche;
• imprese operanti nel settore dei matrimoni e degli eventi privati;
• imprese che gestiscono parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici;
• imprese esercenti attività di gestione di stabilimenti termali;
• imprese esercenti attività di supporto per allestimento fiere, convegni, eventi

La domanda prevede l’autocertificazione dei requisiti morali ed il possesso di DURC regolare.

Graduatoria
La graduatoria delle domande ammesse è determinata in funzione della percentuale di riduzione di fatturato/corrispettivi registrata e con ordinamento decrescente calcolato con due decimali. Le imprese/professionisti che hanno avviato l’attività nel corso del 2020 saranno posizionati automaticamente al primo posto nella graduatoria.

Le imprese che, invece, hanno già beneficiato di un contributo su un precedente bando “ristori” della Regione Toscana saranno posizionate in fondo alla graduatoria.

 

QUI la scheda dettagliata del bando.

 

Info:
Valentina Vannini valentina.vannini@cna.arezzo.it / cell. 3713433899
Marcella Poggini marcella.poggini@cna.arezzo.it / cell. 3355436848