Novità e agevolazioni contabili e fiscali a partire da Gennaio 2023

Ecco le nuove misure per le imprese a partire da gennaio 2023, che riguarderanno tra le altre anche il regime forfettario, la Flat tax incrementale, l’assegnazione agevolata dei beni ai soci e trasformazione in società semplice, la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni, la contabilità semplificata, le partite iva, le agevolazioni e il comparto immobiliare.

Regime forfettario
Le modifiche riguardanti la disciplina relativa al regime forfettario per i contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni sono due in particolare:
• il limite dei ricavi al quale si applica il regime forfettario passa da 65mila a 85mila euro;
• l’applicazione del nuovo limite è prevista a partire dall’anno d’imposta 2023;
• scatta la fuoriuscita dal regime forfettario nell’anno stesso, se i ricavi o i compensi annui superano i 100mila euro.

Flat tax incrementale
La norma consente, per il solo anno 2023, ai contribuenti persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, diversi da quelli che applicano il regime forfettario, di applicare, in luogo delle aliquote per scaglioni di reddito, un’imposta sostitutiva dell’Irpef e relative addizionali, calcolata con un’aliquota del 15% su una base imponibile pari alla differenza tra il reddito d’impresa e di lavoro autonomo determinato nel 2023 e il reddito d’impresa e di lavoro autonomo, d’importo più elevato, dichiarato negli anni dal 2020 al 2022, decurtata di un importo pari al 5% di quest’ultimo ammontare.
La base imponibile non può comunque superare i 40mila euro.

Assegnazione agevolata dei beni ai soci e trasformazione in società semplice
Le società di persone (escluse società semplici) e le società di capitali (escluse coop) potranno entro il 30 settembre 2023 decidere di assegnare o cedere ai soci beni immobili diversi da quelli strumentali per destinazione, beni mobili iscritti in pubblici registri non utilizzati come beni strumentali nell’attività d’impresa. Analoghe disposizioni trovano applicazione per le società che hanno oggetto esclusivo o principale la gestione dei beni di cui sopra e che entro il 30 settembre 2023 si trasformano in società semplici.

L’assegnazione, la cessione e la trasformazione sono assoggettate ad un’imposta sostitutiva dei redditi e dell’Irap pari all’8% (o del 10,5% quando la società non risulta operativa in almeno due periodi d’imposta antecedenti l’operazione), calcolata sulla differenza tra il valore normale dei beni assegnati ed il costo fiscale riconosciuto.

L’imposta di registro in caso di cessione e assegnazione è ridotta al 50%, mentre le imposte ipocatastali sono dovute in misura fissa. Non è prevista alcuna norma specifica in materia di Iva.

Le eventuali riserve in sospensione d’imposta annullate in presenza di assegnazione o trasformazione sono assoggettate ad imposta sostitutiva del 13%.

L’estromissione consente all’imprenditore individuale di “trasferire” dall’impresa alla sfera personale immobili posseduti alla data del 31 ottobre 2022 e che a tale data risultavano strumentali per destinazione o per natura alla attività d’impresa. L’imposta dovuta dall’imprenditore (8%), determinata con le medesime modalità previste per l’assegnazione delle società, dovrà essere versata quanto al 60% entro il 30 novembre 2023 e per la restante parte entro il 30 giugno 2024.

Rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni
Riproposta anche per l’anno 2023 la rivalutazione del costo e del valore di acquisto dei terreni e delle partecipazioni quotate e non quotate con imposta sostitutiva incrementata dal 14 al 16% e redazione della perizia entro il 15 novembre 2023.

Contabilità semplificata
Si registra un innalzamento dei limiti per l’adozione della contabilità semplificata:
• da 400mila euro a 500mila euro per le imprese che svolgono prestazioni di servizi;
• da 700mila euro a 800mila euro per le imprese che svolgono altre attività.

Operatività delle partite Iva
Nuovo presidio da parte dell’Agenzia delle Entrate per l’apertura delle partite Iva che presentano alti profili di rischio. In caso di conferma di partite Iva fittizie l’agenzia procede a chiudere d’ufficio la posizione e a comminare una sanzione di 3mila euro.

Vendita di beni tramite piattaforme digitali
Previsti nuovi obblighi di comunicazione relativi ai dati dei fornitori e delle operazioni effettuate, a carico della piattaforma digitale che facilita la vendita online di determinati beni (quali, ad es., telefoni cellulari, console da gioco, tablet e laptop), da individuarsi con apposito decreto del Mef, presenti nel territorio dello Stato ed effettuati nei confronti di consumatori finali. La finalità è quella di introdurre misure di contrasto alle frodi Iva nel settore delle vendite online.

Ammortamento delle imprese del commercio al dettaglio
Incremento al 6% dell’ammortamento per gli immobili strumentali delle imprese operanti nel commercio al dettaglio per il periodo che va dal 2023 fino al 2027.

Nuove norme per la regolarizzazione delle esposizioni debitorie
Sono previste nuove norme per la definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni, la regolarizzazione delle irregolarità formali, il ravvedimento speciale delle violazioni tributarie, l’adesione agevolata e definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento, la definizione agevolata delle controversie tributarie, la conciliazione agevolata delle controversie tributarie, la rinuncia agevolata dei giudizi tributari pendenti innanzi alla Corte di cassazione, la regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo o mediazione e conciliazione giudiziale, stralcio automatico dei carichi fino a mille euro, affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, definizione agevolata dei carichi affidati all’agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022.

Cripto-attività
Vengono fissate nuove regole per le valute virtuali e le cripto attività, così come vengono previste nuove definizione delle stesse. Prevista un’imposta sostitutiva per la rideterminazione del valore delle cripto-attività possedute alla data del 1° gennaio 2023, pari al 14%, e possibilità di definizione agevolate per le violazioni pregresse.

Agevolazioni
• proroga al 30 settembre 2023 quale termine lungo per gli investimenti in beni materiali 4.0 prenotati entro il 31 dicembre 2022;
• proroga del termine per l’ultimazione degli investimenti “Nuova Sabatini”;
• proroga al primo trimestre 2023 per i crediti di imposta per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale;
• modificato il limite dell’uso del contante: dal 1° gennaio 2023 è vietato il trasferimento di denaro contante in euro o in valuta estera effettuato, a qualsiasi titolo, tra soggetti diversi, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a 5mila euro;
• mantenimento dell’attuale regime sanzionatorio per il rifiuto di accettare il pagamento con carte;
• resta invariato l’obbligo, a carico dei datori di lavoro o committenti, di corrispondere la retribuzione, o anticipo di essa, con mezzi tracciabili;
• viene prorogata dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023 l’operatività del fondo di garanzia per le Pmi disposta dalla legge di bilancio per l’anno 2022. Al fine di finanziare la disposizione vengono stanziati 800 milioni per l’anno 2023;
• prorogata per l’anno 2023 l’esenzione dall’Irpef per i terreni posseduti da coltivatori diretti e Iap.

Lavoro e politiche sociali
Per il mondo del lavoro e delle politiche sociali si registrano i seguenti cambiamenti:
• nuove modalità di rilascio della Dsu a fini Isee;
• proroga al 31 marzo 2023 per i lavoratori “fragili” dello smart working;
• l’utilizzo delle prestazioni occasionali viene esteso, aumentando da 5mila a 10mila euro l’importo complessivo dei compensi che ciascun utilizzatore può corrispondere, con riferimento alla totalità dei prestatori. Inoltre, la disciplina viene estesa alle attività lavorative di natura occasionale svolte nell’ambito delle attività agricole di carattere stagionale per un periodo non superiore a 45 giorni nel corso dell’anno solare;
• tassazione del 5% sulle mance del personale di alberghi e ristoranti;
• prevista una riduzione dal 10 al 5% per i premi di risultati.

Novità comparto immobiliare
È stata prevista la detrazione del 50% dell’Iva versata per l’acquisto dalle imprese costruttrici di immobili in classe A o B. Riproposta, inoltre, l’agevolazione per l’acquisto della prima casa per i contribuenti under 36, con Isee inferiore a 40.000 euro.