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Il commento del Presidente CNA Costruzioni Francesco Riillo su bonus edilizi e cessione del credito

Bonus e cessione del credito: temi chiave del delicato momento vissuto dall’edilizia, settore trainante dell’economia messo a dura prova da una serie di criticità. A cominciare dal sistema dei bonus, che nei primi dieci mesi del 2022 aveva assunto i tratti di una preziosa occasione di riqualificazione edilizia ma sono bastati pochi mesi per tramutare le opportunità connesse ai bonus edilizi in un autentico incubo per cittadini e imprenditori costretti a fare i conti con continui dietrofront, crediti bloccati, aumento dei costi e ben poche certezze all’orizzonte.
Se nei primi mesi il superbonus aveva rappresentato un grande volano per il settore edile, la spinta appare oggi destinata a esaurirsi in fretta. Per quest’anno la detrazione prevista è del 90 per cento, ma dal 2024 per i condomini scenderà al 70 per cento e nel 2025 arriverà al 65 per cento. Nel frattempo, in tutta Italia ben 30 miliardi di euro in credito d’imposta risultano ancora bloccati nei cassetti fiscali.
Chiediamo che la questione dei crediti incagliati venga risolta al più presto e una volta per tutte oltre a un ripensamento, anche nell’ottica degli obiettivi per la cosiddetta “casa green”, dei sostegni agli investimenti privati diretti al miglioramento dell’efficienza energetica degli immobili.