Rizzo neo presidente CNA Area Aretina: affrontiamo la ripartenza con ottimismo e fiducia

Franca Rizzo è la nuova presidente dell’area aretina di CNA, eletta all’unanimità mercoledì sera in seno all’assemblea dell’associazione di categoria. Sessantadue anni, di cui 40 spesi a lavorare nel settore comunicazione con l’azienda Immedia, l’impegno di Rizzo in CNA si è ormai consolidato nel tempo; la nuova presidente dell’area aretina è, inoltre, molto sensibile ai temi riguardanti la leadership al femminile.

Quanto al nuovo incarico, Rizzo si dice: “Onorata, sicuramente, ma anche preoccupata. La pandemia ha sconvolto le nostre vite e la nostra economia. Questo è accaduto, ovviamente, in tutto il mondo ma noi dobbiamo occuparci di Arezzo, e qui la realtà ci dice che il Pil è in calo, bisogna agire e subito”.

La priorità, secondo Rizzo, ora è intercettare i fondi in arrivo con il Recovery Plan: “Si tratta di somme vitali per la nostra economia, siamo coscienti che non sarà facile, ma dobbiamo mettere in campo le nostre migliori energie per portare sul territorio una parte di quei fondi. Credo che in questi mesi di pandemia la CNA abbia dimostrato una grande capacità di azione e reazione, perciò sono fiduciosa che riusciremo a portare a casa l’obiettivo”.

Manifatturiero e terziario sono i settori sui quali è focalizzata l’attenzione: “Il manifatturiero rappresenta una parte importante del tessuto economico aretino, perciò gli interventi in quest’area dovranno essere celeri e mirati. Ma c’è anche tutto il settore riguardante i servizi, la ristorazione, il turismo che ha bisogno di stimoli e di aiuti per tornare a crescere. In sostanza, credo che si riparta veramente se si riparte tutti insieme”.

Le sfide all’orizzonte sono impegnative, tuttavia Rizzo guarda al futuro dell’artigianato aretino con positività: “Innegabilmente, questo anno e mezzo di pandemia è stato pesantissimo. Tuttavia, ci sono elementi positivi: i dati ci dicono che nel secondo trimestre l’economia italiana è tornata a crescere, e ci sono ampi margini per credere che la crescita continui nei prossimi mesi. La campagna vaccinale sta procedendo in maniera spedita e i risultati si stanno vedendo. Sono dati che ci fanno pensare che presto si possa tornare ad aprire, che i consumi cresceranno e che gli artigiani avranno di nuovo la possibilità di lavorare, perché gli artigiani hanno soprattutto voglia di lavorare”.